ZIGANOFF JAZZMER BAND & KALMAN BALOGH – POSTI ESAURITI
Dal Klezmer al Jazz lungo la Route Tzigane
Kalman Balogh, cimbalon
Rossana Caldini, violino
Gigi Grata, tuba
Renato Morelli, fisarmonica
Michele Ometto, chitarra
Christian Stanchina, tromba
Fiorenzo Zeni, sax soprano
POSTI ESAURITI
Ingresso libero, con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti, scrivendo a biglietteria@festivalportogruaro.it
Un inedito incrocio fra il jazzmer della band Ziganoff, ed il gipsy jazz del leggendario Kalman Balogh, il più celebre ed autorevole virtuoso ungherese di cimbalom.
Un itinerario musicale che, partendo dalla Transilvania e attraversando la route tzigane – riscopre i legami perduti fra antiche melodie dell’Europa centro-orientale e il jazz delle origini.
Un’originale contaminazione fra standard jazzistici del primo dixieland e gli stilemi dei Klezmorin (suonatori ebrei itineranti attraverso territori e lingue di tre imperi: austro-ungarico, zarista, ottomano).
Un singolare incontro fra due mondi musicali diversi che riescono a fondersi in un’unica proposta musicale-culturale attraverso la mediazione della grande tradizione musicale zingara ungherese.
Un intrigante fil rouge in grado di legare in crescendo l’early jazz e lo swing manouche con i repertori musicali popolari di quelle comunità ebraico-zingare dell’Europa centro-orientale che facevano parte un tempo della stessa area culturale, molto variegata ma per certi aspetti omogenea, qual’era l’impero austro-ungarico.
Uno stimolante viaggio musicale nel tempo e nella storia, che arricchisce la riflessione sulla varietà-complessità delle nostre radici.
Kalman Balogh
Nato nel 1959 a Miskolc, città del nord est dell’Ungheria, proviene da una famosa famiglia di zingari rom. Ha iniziato a suonare il cimbalom, tipico strumento di quella tradizione, all’età di 11 anni, stimolato dallo zio, Elemér Balogh, altro grande virtuoso del magico strumento. Fu proprio lo zio a dare le prime lezioni a Kalman, che poi frequenterà studi classici a Budapest, sotto la direzione di Beatrix Szollosy e Ferenc Gerencsèr.
Kalman Balogh, per la sua grande versatilità e abilità, riesce a suonare con formazioni anche molto diverse fra loro, passando ad esempio dai taraf zingari della Transilvania, alle grandi orchestre sinfoniche di musica classica, a gruppi barocchi con strumenti storici ecc.
Titolare della cattedra di cimbalom presso l’Accademia Ferenc Liszt di Budapest, vanta importanti collaborazioni con la Budapest Symphony Orchestra, la Budapest Ragtime Orchestra, la Szakcsi Lakatos Béla Jazz-Band, l’orchestra sinfonica Festival Orchestra e la 100 Member Gypsy Orchestra di Budapest.
Si è esibito con le migliori folk band d’Ungheria: Janosi, Okros, Mèta, Téka, Muszikas, Visöntö, Zsaratnok, Fönö e Vasmalon.
Ha collaborato con varie formazioni europee, pubblicando quattordici CD, partecipando a numerosi concerti nei festival internazionali più prestigiosi.