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MULTIVOLTI DELL’OTTOCENTO

Giovanni Andrea Zanon, violino
Pablo Ferrández, violoncello
Alessandro Taverna, pianoforte

 

Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809 – 1847)
Trio n. 1 per violino, violoncello e pianoforte in re minore, op. 49

Johannes Brahms (1833 – 1897)
Trio n. 1 per violino, violoncello e pianoforte in si maggiore, op. 8


Giovanni Andrea Zanon, violino

Inizia lo studio del violino all’età di 2 anni. Nel corso della sua attività musicale si è esibito in alcune delle sale più prestigiose del mondo, tra le quali la Carnegie Hall di New York, il Teatro alla Scala di Milano, la Elbphilharmonie di Amburgo, il Teatro La Fenice di Venezia, la Philharmonie di Parigi, il Musikverein di Graz, la Smetana Hall di Praga, la Bayerische Staatsoper di Monaco, il Festspielhaus di Baden-Baden, il Gran Teatre del Liceu di Barcellona, la Royal Opera House di Muscat, il Konserthuset di Stoccolma e l’Arena di Verona. Ha recentemente rappresentato l’Italia suonando allo Stadio Nazionale di Pechino in occasione della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi 2022, trasmessa in mondovisione. Nel corso della sua carriera, ha collaborato con importanti direttori d’orchestra, tra i quali Fabio Luisi, Pinchas Zukerman, Theodore Guschlbauer, Donato Renzetti, Marco Armiliato, Andrea Battistoni, Omer Meir Wellber e Jader Bignamini. Giovanni Andrea Zanon ha inoltre partecipato a numerosi progetti di musica da camera, che lo hanno portato ad esibirsi al fianco di grandi artisti come Pinchas Zukerman, Anna Netrebko, Mario Brunello e Pablo Ferrandez. Riceve numerose menzioni e riconoscimenti fra i quali, a sei anni, quello del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, il Leone d’Oro dalla Regione Veneto per i meriti artistici conseguiti all’estero e la nomina di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella. Ammesso al conservatorio C. Pollini di Padova nel 2002, all’età di quattro anni, risulterà essere il più giovane ammesso nella storia delle istituzioni musicali statali italiane. Si diploma al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia con lode e menzione onorevole all’età di 15 anni. Su consiglio di Zubin Mehta, si trasferisce negli Stati Uniti per studiare con Pinchas Zukerman e Patinka Kopec presso la Manhattan School di New York dove risulta vincitore della selezione per il Master of Art di violino all’età di 16 anni. Successivamente si perfeziona alla Hochschule für Musik Hanns Eisler di Berlino con Antje Weithaas e presso i corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida di Sonig Tchakerian. Dall’ottobre 2021 è stato nominato Direttore Artistico della Fondazione Guido d’Arezzo, per la quale ha organizzato stagioni concertistiche che hanno coinvolto artisti come Zubin Mehta, Pinchas Zukerman, Arcadi Volodos, Anna Netrebko, e molti altri. Suona il meraviglioso violino A. Stradivari “Marèchal Berthier”, Cremona 1716, della Fondazione Pro Canale di Milano.

 

Pablo Ferràndez, violoncello

Premiato alla 15esima edizione dell’International Tchaikovsky Competition ed artista esclusivo della “Sony Classical”, Pablo Ferrandez è considerato “un nuovo genio del violoncello” (Le Figaro). Interprete coinvilgente, “Ferrandez è dotato di tecnica, carattere, determinazione, autorevolezza d’artista, espressività e fascino” (El Pais). Nel marzo 2021 ha realizzato il suo primo album per la “Sony Classical” dal titolo: “Reflections”, molto acclamato dai critici ed insignito dell’Opus Klassik Award 2021. Nell’autunno 2022, Ferràndez pubblicherà il suo secondo album che comprende il Doppio Concerto di Brahms eseguito con Anne Sophie Mutter e la Czech Philarmonic sotto la direzione di Manfed Honeck, cosi come il Trio per pianoforte violino e violoncello di Clara Schumann, interpretato con Anne Sophie Mutter e Lambert Orkis. Le più importanti e recenti tappe della sua carriera includono partecipazioni (lett. apparizioni) con le seguenti compagini orchestrali: la LA Philharmonic, la Czech Philharmonic, l’Orchestra Santa Cecilia, la Seoul Philharmonic, la Royal Philharmonic, la Bayersichen Rundfunk Symphony Orchestra, la London Philharmonic, Academy of St. Martin in the Fields, Israel Philharmonic, Rotterdam Philharmonic, Barcelona Symphony e borse di studio presso la Filarmonica Arturo Toscanini, la Tenerife Symphony e l’Orquesta de Valencia. La stagione 22/23 vedrà il suo ritorno all’Hollywood Bowl di Los Angeles con la LA Philarmonic, il suo esordio al Festival di Salisburgo con la Vienna Radio Symphony, il tour con Anne-Sophie Mutter e la London Philharmonic attraverso l’Europa, un tour in terra spagnola con la Antwerp Symphony sotto la direzione di Elim Chan ed inoltre le ricomparse con l’Orchestra Santa Cecilia, sotto la direzione di Daniele Gatti, la Konzerthaus Orchester diretta da Andris Poga, la Baltimore Symphony diretta da Kwamé Ryan, nonché i suoi debutti con: l’Orchestra Filarmonica della Scala, diretta da Riccardo Chailly, la Oslo Philarmonic, sotto la direzione di Vasily Petrenko, la Tonkuenstler Orchestra diretta da Robert Trevino, la Indianapolis Symphony sotto Lina Gonzalez-Granados e la NDR Elbphilharmonie Orchester con Erina Yashima. Ferràndez sarà coinvolto (trad. lett.apparirà) in molti recitals presso la Carnegie Hall, presso la Wigmore Hall, presso la Kolner Philarmonie e presso la Berlin Philharmonie, così come al Palau de la Música Catalana, presso la Sociedad Filarmónica de Bilbao, allo Schloss-Elmau in Germania e alle diverse edizioni del Sion Festival in Svizzera. Sarà anche artista promotore della BBC Scottish Symphony Orchestra. Come concertista solista e camerista Pablo collabora regolarmente con artisti come: Anne-Sophie Mutter, Janine Jansen, Vadim Repin, Martha Argerich, Denis Kozhukhin, Gidon Kremer, Yuja Wang, Nikolay Lugansky, Beatrice Rana, Maxim Rysanov, Alice Sara Ott, Elena Bashkirova, Luis del Valle e Sara Ferrández. Nato a Madrid nel 1991, in una famiglia di musicisti, Pablo Ferràndez si è iscritto, all’età di tredici anni, alla prestigiosa “Escuela Superior de Música Reina Sofía” per studiare con Natalia Shakhovskaya. In seguito, ha concluso i suoi studi alla Kronberg Academy con Frans Helmerson divenendo docente della Anne-Sophie Mutter Foundation. Ferrandez suona lo stradivariano“Lord Aylesford” del 1696 grazie alla Nippon Music Foundation e lo stradivariano “Archinto” del 1689 per un generoso e perenne prestito da un membro della Stretton Society.

 

Alessandro Taverna, pianoforte

Si esibisce nelle principali istituzioni musicali internazionali. Diretto da L. Maazel, R. Chailly, F. Luisi, D. Harding, C. P. Flor, M. Mariotti, T. Fischer, M. Guttman, D. Rustioni. R. Goebel, J. Weilerstein, R. Boer, H.Haenchen, ha collaborato con prestigiose orchestre tra le quali la Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, i Münchner Philharmoniker, la Royal Philharmonic Orchestra, la Minnesota Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Kremerata Baltica, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Danish National Symphony Orchestra, la Bucharest Philharmonic, la RTE National Symphony of Ireland, l’NHK Orchestra di Tokyo, la Dallas Symphony Orchestra. Si è affermato in prestigiose competizioni internazionali come il Piano-e-Competition negli Stati Uniti, i concorsi pianistici di Leeds, Londra, Hamamatsu, il Busoni di Bolzano, il Premio Venezia, il Premio Arturo Benedetti Michelangeli; per la Fondazione internazionale “The Keyboard Trust” di Londra ha tenuto una serie di recital in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2012 ha ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano il “Premio Presidente della Repubblica”, per meriti artistici e per la sua carriera internazionale. Veneziano di nascita, si è formato con Laura Candiago Ferrari alla Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro, diplomandosi a diciassette anni con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale; ha completato la sua formazione con F. Scala all’Accademia Pianistica di Imola. Si è perfezionato all’Accademia S. Cecilia di Roma con S. Perticaroli, alla Hochschule für Musik di Hannover con A. Vardi e alla Lake Como Piano Academy. Affianca all’attività concertistica la docenza al Conservatorio “Pollini” di Padova e all’Accademia Pianistica di Imola ed è titolare della cattedra di perfezionamento pianistico presso la Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro. Viene spesso chiamato, da istituzioni nazionali ed internazionali, a tenere masterclass e a far parte di giurie di concorsi. È direttore artistico del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro e dell’Associazione Alapiano di Ala. Collabora con la RAI Radio 1 FVG; ha inciso album per le etichette Sony, Somm, Musicom, RaiTrade, Tzadik.

Dettagli evento

Data: 2 Settembre 2023 @ 21:00 - 23:30
Orari: 21:00 - 23:30
Luogo: Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo
Organizzatore: Fondazione Musicale Santa Cecilia
Indirizzo: Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo